ForumCommunity

Burnout 3, Takedown

« Older   Newer »
  Share  
dark tribal
view post Posted on 3/5/2005, 11:21




user posted image

Burnout 3: Takedown

"Silvano...col cavolo che freno!"
Criterion Games, dopo il passaggio dalla Acclaim alla Electronic Arts, si ripresenta sul mercato, sfornando questo Burnout 3: Takedown; e non poteva certamente tornare con un miglior biglietto da visita. Il gioco vi catapulterà in un mondo fatto di macchine, musica rock e tanti, tanti, ma davvero tanti incidenti, per fortuna senza che la vostra salute ne risenta minimamente! Che cosa? le vetture? bhe sì... non me la sento di mettere la mano sul fuoco per quello che riguarda la loro incolumità... ma vi assicuro, vi ritrovere in mezzo ad un'azione talmente veloce e concitata che avrete poco tempo per dedicarvi a piangere sulla carrozzeria versata!

"Oreste...quello era un Autovelox?"
Trama? quasi nulla. Back ground? Ai minimi storici. Velocità e incidenti spettacolari? Eccoci! Presi, sbattuti su una macchina da corsa e gettati nel traffico, ecco come inizia Burnout 3. Unico collegamento con il resto del mondo, Dee Jay Striker di Radio Crash FM, un network di "servizio" per tutti i partecipanti alle gare che appunto si svolgono nel gioco. E voi cosa dovrete fare? Semplice, vincere le più disparate competizioni, si va dal "classico" gran premio, alle gare di danni (vinci se fai più incidenti all'incrocio), sino alle corse ad eliminazione (emh...si, eliminazione fisica). Ogni gara sarà, come dicevo poco sopra, in mezzo a circuiti più o meno trafficati, quindi se da un lato il rischio di sbandare è perennemente presente, di contro potrete sfruttare il tutto per mandare a sbattere i vostri avversari. Visto che la situazione non sembrava abbastanza movimentata, quei cari ragazzi della Criterion, hanno deciso di aggiungere la variabile del turbo, che permetterà alle vetture di toccare velocità altissime. State già sbavando sul pad all'idea di usarne un po'? Accomodatevi, per guadagnarvelo, non dovrete far altro che compiere azioni folli, come far incidentare gli altri contendenti, o sfiorare collisioni con ignari automobilisti. Semplice, vero?

"Oreste, che ne dici...stiamo andando troppo veloce o stiamo decollando troppo basso?"
Come si dice? Non ci si deve far condizionare dal primo impatto?
Bhè, il fatto è che parlando di questo titolo, è appunto l'immediatezza una delle prima cose che riscontrerete. Subito in macchina, in mezzo a un'azione a dir poco concitata. L'impatto grafico è ottimo, le capacità della console sono state sicuramente sfruttate a dovere, il frame rate si trova perennemente fisso sui 60 frame al secondo e la fluidità generale non può che giovarsene. Il paesaggio circostante brilla per ispirazione e dovizia di particolari, allo stesso modo sono ben realizzati i modelli delle automobili. Noterete piccoli rallentamenti unicamente qualora avrete selezionato la colonna sonora personalizzata, in corrispondenza al caricamento delle tracce audio. Già che siamo in tema, l'audio mostra un discreto sforzo, soprattutto nella colonna sonora, una buona quantità di brani rock dell'ultima generazione, messi apposta per dare la carica nelle gare, certo, indubbiamente se non amate il genere potreste non gradire, ma l'opzione per inserire la propria musica, dovrebbe mettere tutti d'accordo. Senza grosse possibilità di critica, si presentano i rumori di fondo, motori, derapate e crash. Un discorso a parte va fatto per le collissioni. In un titolo dove gli incidenti la fanno da padrone, è lecito aspettarsi un ottima gestione di essi, ma questo purtroppo non sempre avviene. Se in molti casi non si riscontra il minimo difetto, ma anzi una buona verosimiglianza, altre volte ci si ritrova a sbattere contro muri e muretti, ma mentre ci si aspetterebbe un bel botto, si vede la vettura scivolare via come se nulla fosse. Non che accada spesso, ma indubbiamente risulta strano da notare proprio in questo titolo.

"Guarda Silvano! Un camion pieno di legnam..." sbam!!
Il vero punto di forza di Burnout 3 è la giocabilità, che viene elevata ai massimi livelli dalla natura arcade del titolo. Se siete amanti delle simulazioni, dei mille parametri da regolare per guadagnare un decimo di secondo, indubbiamente storcerete il naso davanti al gioco, ma il divertimento e la frenesia offerti, riescono a conquistare anche i videogiocatori più esigenti. La sensazione di velocità è poi forse la migliore vista su un titolo di questa generazione, si può avvertire sin dalle prime gare con le vetture più lente, per diventare quasi un'esperienza mistica con i modelli migliori. L'immediatezza è ottima, per dimostrarla, ho sottoposto il gioco alla "Prova Irene", in parole povere ho fatto giocare la mia ragazza, Irene appunto, storicamente famosa per la sua totale incapacità a qualsiasi videogioco. Bhè, tempo 5 minuti e sfrecciava a tutta velocità cercando di mandare qualche avversario dallo sfascia carrozze. A tutti questi pregi, aggiungiamo che i programmatori hanno infarcito il tutto con tantissime chicche, le macchine che vi vedranno arrivare contromano vi suoneranno il clacson e vi lampeggeranno nella vana speranza di avvertirvi che state andando contromano...poveri stolti! si accorgeranno che lo state facendo apposta! Andando avanti potrete poi sbloccare veicoli particolari come fuoristrada, camion dei pompieri e simili, il tutto per provare l'ebrezza di nuove tipologie d'incidenti.

"Oreste, non ti sembra che la macchina faccia un rumorino sospetto?"
Insomma, con questo terzo capito della serie, si è raggiunto un livello qualitativo più che buono, e la massimazione dei takedown (termine con cui si indica l'eliminazione degli avversari tramite incidente) aumenta il divertimento, anche se si riscontra una semplificazione dei tracciati, che non toccano la complessità vista nel primissimo episodio di Burnout. Il vero problema, se così vogliamo chiamarlo, risiede nel fatto che il gioco sposa completamente la causa "arcade". Al lato simulativo non viene concesso assolutamente nulla, le vetture, benchè in buon numero (ma poco varie), sono inventate di sana pianta, il modello di guida è più che arcade, potrete terminare alcune gare senza staccare il piede dall'acceleratore e senza toccare il freno, e di regolazioni sulle automobili manco a parlarne. Il tutto può creare una certa noia di fondo nel gioco in singolo, aiutata dal fatto che in modalità schianto gli eventi sono così corti da risultare quasi più veloci dei loro stessi caricamenti, con la frustrazione che vi aspetta all'angolo, qualora doveste affrontare una prova particolarmente ardua e quindi riavviarla più volte. Tolto questo, la longevità si attesta comunque su ottimi livelli, più per la quantità di trofei da vincere che per la varietà del gameplay (tieni l'acceleratore pigiato e cozza sugli avversari). Ci viene in soccorso il gioco in multi, sia tramite servizio live che con un amico seduto accanto, il divertimento non mancherà, anzi, in certe gare vi
sembrerà quasi di avere sottomano un picchiaduro con automobili, più che un gioco di guida. Impagabile.

Commento Finale
In finale il prodotto è sicuramente buono sotto tutti i punti di vista, indubbiamente sconsigliato agli amanti delle simulazioni, ma anche qualora la vostra idea di gioco di guida comprenda decine di variabili e assetti, consiglio lo stesso di dare una possibilità a questo Burnout 3, quantomeno in multiplayer. I difettucci ci sono, ma il gioco non risulta assolutamente compromesso, anzi, complimenti alla Criterion.
Burnout 3, Per molti, ma non per (quasi) tutti.


Edited by dark tribal - 3/5/2005, 12:22
 
Top
0 replies since 3/5/2005, 11:21   118 views
  Share