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Imperium: le grandi battaglie di Roma

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ovonokiovo
view post Posted on 26/5/2005, 19:29




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In molti ormai conosceranno il genere RTS, una filosofia di gioco che ha avuto in Dune 2 il capostipite e che da allora ha mietuto sempre più consensi in tutto il mondo. Molti di voi conosceranno ormai anche la FX Interactive, casa spagnola ormai famosissima per riuscire a immettere sul mercato titoli validissimi (forse non proprio tecnicamente all'avanguardia), a prezzi molto concorrenziali. Siamo giunti a commentare l'ultimo lavoro di Haemimont Games per la FX, Imperivm “Le grandi battaglie di Roma”( Imperivm GBR da ora in poi ndr), seguito del primo capitolo Imperivm “Le guerre puniche” uscito circa un anno fa. Col lancio del primo Imperivm, Haemimont si era prefissa di inaugurare un nuovo standard di gioco da affiancare all'RTS (Real Time Strategy): l'RTC (Real Time Conquest). Molto brevemente si tratta di un RTS d'azione in cui è molto più importante la tattica militare e il possesso del territorio per rafforzarsi che non l'allestimento di un esercito barricato in solide mura, aspettando che sia enorme prima di mandarlo ad attaccare. La frenesia presente nell' RTC, dovuta al fatto di dover controllare con risorse militari estremamente contate un territorio molto vasto, è infatti una componente praticamente assente nell'RTS canonico. Questa è la caratteristica principale che divide i due Imperivm da tutto il resto del panorama RTS, facendo eccezione per Z Steel Soldiers, titolo uscito quasi 6 anni fa e che è concettualmente simile ad essi.
Come avrete capito, in GBR, le civiltà disponibili saranno ben 7: ai romani (che disporranno di truppe dell'era repubblicana o dell'era imperiale) e ai cartaginesi, già presenti nel primo Imperium, si aggiungono gli egiziani, gli iberici, i britannici, i gallici e i germanici. Tutte queste civiltà saranno selezionabili sia in singolo che in multiplayer, e ognuna dispone di una sua modalità campagna che ha come finalità il dominio sulle altre civiltà presenti, e su Roma in particolare. Questa è, in sintesi, una delle innovazioni del nuovo capitolo di Imperivm, mentre per le altre, vi rimando al box apposito. Uno dei punti di forza del nuovo titolo della FX Interactive è la fedele ricostruzione storica di ogni particolare, da quelli estetici come il design delle unità, fino ad arrivare alla rappresentazione delle reali battaglie che si tennero a quei tempi. Come è logico, per apprendere le gli elementi di base delle meccaniche di gioco, c'è un tutorial molto esaustivo e ben strutturato che vi permetterà di muovere agevolmente i primi passi verso il successo, esattamente come nel primo Imperivm.
Quali sono le principali differenze tra Imperivm “Le guerre puniche” e Imperivm GBR? Non molte in realtà, ma alcune gradevoli e anche piuttosto sostanziali. Sicuramente la più importante è l'introduzione delle abilità speciali di eroi e truppe che potranno essere attivate con un sacrificio di energia (l'equivalente del classico mana) da parte dell'unità che lo effettua. Avremo quindi poteri di attacco, di guarigione ecc. Altro punto importante, la possibilità di decidere come far progredire un eroe, donandogli nuove caratteristiche ogniqualvolta sale di livello. Potremo quindi aumentare la sua forza, la sua influenza, la velocità delle truppe che comanda ecc.
Ultima innovazione di una certa importanza, le icone che appaiono sui soldati, differenti a seconda delle azioni che compiono. Per esempio, se appare un cuore sulla testa di un legionario, sappiate che significa che un sacerdote lo sta curando. Le restanti innovazioni si limitano a nuove unità e nuovi scenari a seconda della civiltà selezionata.
Sono inoltre presenti, oltre alla modalità conquista (ovvero la campagna), anche altre tipologie di gioco come la “strategia” che genererà un nuovo scenario sempre diverso in cui cimentarsi, oppure le “Grandi battaglie” che vi vedranno affrontare conflitti realmente accaduti. Come dicevamo, nell'RTC, la cosa importante è espandersi il più possibile e il prima possibile, per negare risorse importanti al nemico e farle proprie. Questo porta a difficoltà di gestione del territorio che quindi deve essere studiato e difeso con grande strategia dato che spesso ci si trova in svantaggio numerico ed è importante avere sempre truppe bilanciate. Questa è la principale caratteristica dell'RTC rispetto all'RTS. In più, le vostre truppe e i vostri eroi, vincendo scontri, diverranno sempre più forti, aggiungendo una componente di GDR al gioco.

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