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Stronghold 2, Soluzione parziale

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view post Posted on 29/5/2005, 22:21




Stronghold 2



Considerazioni generali campagna di guerra

Stronghold 2 è uno strategico in tempo reale: questo significa che, con pazienza, tentando e ritentando diversi approcci, prima o poi verrete a capo di qualsiasi situazione, per quanto complicata o impossibile possa apparire inizialmente. Tenete sempre presente che la differenza tra una disastrosa sconfitta e una brillante vittoria generalmente passa per un corretto utilizzo dei nostri soldati. Mandare allo sbaraglio quantità ingenti di truppe senza cercare di eliminare le macchine d’assedio (o di difesa) o le trappole nemiche è uno dei modi migliori per perdere qualsiasi combattimento e cadere preda della frustrazione più profonda. Ricordate che in ogni battaglia un buon gruppo di arcieri può essere devastante contro soldati senza armatura (e contro quelli che hanno l’armatura si possono sempre usare i balestrieri…) e lo stesso si può dire se gli arcieri sono ben piazzati sulle mura del castello. Non preoccupatevi se il gioco scatta durante gli assedi o in presenza di grossi quantitativi di truppe, questo è un difetto congenito e ben poco si può fare per eliminarlo. Infine vi ricordo che mentre scrivo è disponibile la patch 1.1 sul sito fireflyworlds.com e consiglio vivamente d’installarla, perché alcuni fastidiosi problemi del gioco originale vengono così risolti. Probabilmente, mentre leggete queste righe, dovrebbe essere uscita anche la patch 1.2, per la quale vale lo stesso discorso appena fatto per la 1.1. Un’ultima cosa: anche nella campagna di guerra non dimenticate discariche per eliminare i rifiuti, i falchi per eliminare i topi e i tribunali per eliminare i criminali, saranno indispensabili in tutte le missioni se non vorrete far andare in picchiata la vostra popolarità, per cui date sempre un’occhiata al libro marrone nella parte in basso a destra della schermata e se vedete un segno rosso in corrispondenza dei topi della discarica o del crimine provvedete immediatamente.

Capitolo 1:“Alla ricerca del re”

In questa prima missione tutto scorre via liscio come l’olio. Appena terminato il filmato iniziale selezionate i due cavalieri (Matthew e Sir. William) e mandateli verso la piccola barca ancorata dietro la palizzata di legno nella parte bassa della mappa. Cercheranno di fermarvi un gruppo di lancieri, ma ve ne sbarazzerete con facilità. Avvicinatevi alla barca e il gioco è fatto.


Capitolo 2: “Primo comando”

L’obbiettivo di questa semplicissima missione è quello di aiutare dei poveri monaci a ricostruire un ponte in rovina (link3fig. 4.


Capitolo 3: “Il salvataggio di Sir. Edwin”

In questa missione non avremo castelli da difendere o villaggi da costruire, si tratterrà semplicemente di sfruttare i soldati che ci vengono dati per liberare un patetico cavaliere di nome Sir. Edwin. La buona riuscita di questa missione si basa sulla coordinazione dei movimenti delle truppe. Appena iniziata la partita noterete che in questo assedio non sarete soli, infatti potrete contare sull’aiuto di Sir. William. L’attacco inizierà subito, aspettate che gli arcieri e alcuni lancieri di William inizino a muoversi e poi raggruppate i vostri arcieri e portateli abbastanza vicini al primo muro di cinta in legno, possibilmente verso il versante con la porta (link7fig. 8. Non si tratta di un compito certo difficoltoso. Una volta salvati i frati con la sacra reliquia riceverete “in dono” dieci monaci guerrieri che si metteranno al vostro comando. Contemporaneamente si attiveranno nuove opzioni per potenziare la difesa del vostro castello e le fasi di assedio. Adesso formate un battaglione con i dieci monaci, trenta arcieri, almeno quindici lancieri e muovetelo verso la base dei banditi. Ricordate sempre di avanzare compatti, tenendo gli arcieri in una posizione tale che possano falciare quasi tutti i banditi prima che questi arrivino a contatto con le altre vostre truppe.

Una volta che anche i banditi saranno sistemati dovrete mettere assieme un nuovo battaglione per rompere l’assedio di Sir. Grey. Per far questo, il consiglio è di prendere almeno una cinquantina di arcieri e quaranta lancieri. Una volta radunati, portateli davanti al castello di Sir Grey e date battaglia, ricordandovi sempre di tenere i vostri arcieri a una distanza corretta (link10fig. 11. Ricordatevi però di proteggere sempre gli arcieri con i lancieri, magari mettendoli in posizione aggressiva (riquadro in basso a destra dello schermo). A questo punto non vi rimane che aspettare che il monastero sia completato e potrete archiviare anche questa missione.

Capitolo 6a: “L’ora di Olaf”

In questa missione avrete svariati obbiettivi da completare. Il primo, quello su cui dovrete puntare almeno inizialmente le vostre energie, è quello che richiede l’uccisione di Olaf. Per fare questo dovrete sviluppare un’economia solida, quindi è opportuno iniziare subito piazzando il magazzino vicino alle cave di pietra e il granaio nel centro del vostro territorio, davanti alla fortezza. Passiamo alle case, ve ne serviranno almeno cinque, numero destinato ad aumentare abbastanza in fretta. Ora il cibo, per adesso dovrebbero bastare setteotto cacciatori e quattrocinque fattorie di mele. Fatto questo create subito una decina di taglialegna, tre cave di pietra e sei buoi. Aggiungete poi sulla mappa gli armaioli, per produrre frecce e lance e appena avrete pietre a sufficienza costruite un’armeria e una caserma. Già a questo punto avreste dovuto subire qualche attacco, per cui sarà meglio concentrarsi sulle difese. Costruite un muro in pietra, aggiungete bracieri e portate arcieri sulle mura. Il muro di cinta deve circondare completamente il vostro territorio, visto che non tarderanno attacchi da più di una direzione. Cercate di racimolare qualche soldo iniziando la produzione di stoffa, di birra (che vi consiglio di avviare comunque per mantenere alto il morale dei vostri sudditi), tassando i vostri sudditi o vendendo legna e pietre.

Quando sarete riusciti a creare una trentina di arcieri e altrettanti lancieri, stabilite un campo d’assedio davanti alla fortezza di Olaf, producete cinque-sei catapulte e cominciate a bersagliare da lontano la palizzata di Olaf (link14fig. 15 almeno tre fattorie per la produzione di formaggio e a fianco quattro edifici per le armature in cuoio necessarie ai balestrieri. Costruite due torri circolari sul muro di cinta e mettetele sulla destra, piazzandoci sopra delle balestre fisse. Ora, prendete i soldati che avete creato e schierateli nella parte centrale del muro, mentre arcieri e balestrieri andranno posizionati nel torrione sopra la porta d’accesso. Mettete sulle mura dei bracieri e cospargete il terreno davanti alle mura di pece, costruite anche una specie d’imbuto che faccia confluire gli attacchi avversari nella zona dove potete far cadere i tronchi (link18fig. 19. Tenete presente che questo lord è veramente scarso, per cui non ci sarà bisogno di sprecare troppi soldati. Anche per questa missione vale il discorso di prima: prendetevi tutto il tempo che vi serve per preparare un esercito come Dio comanda (link22) e aspettare che facciano a pezzi le mura del fratello di William. Una volta aperto un varco nelle difese avversarie ed eliminato i perversi macchinari difensivi di Pascal, potrete portare l'attacco finale, ricordandovi che l'obbiettivo è il buon Pascal e quindi sarebbe buona cosa puntare dritto a lui, lasciando perdere tutta la sua soldataglia e i suoi sgherri.

Capitolo 9: “Il castello di Lord Barclay”

Questo capitolo vi vede alle prese con un assedio in grande stile, forse il più grande a cui prenderete parte in tutto il corso dell'avventura. Inizialmente avrete tanti macchinari d'assedio, per cui cercate di non sprecarli, dato che ne avrete bisogno per limitare le perdite fra le vostre truppe. Muovete le vostre balestre e portatevi a una distanza tale che possano attaccare le balestre fisse e le catapulte sulle mura. Una volta eliminati questi scomodi avversari potrete far avanzare un manipolo di lancieri (cinque o sei) insieme a catapulte e trebuchet. Fate fermare le catapulte dopo il ponte, e fate in modo che attacchino le mura sulla sinistra rispetto alla strada in salita, una volta ripulita la zona dalla presenza di arcieri e pericolosi tronchi, piazzate all'inizio della salita i trebuchet e fateli attaccare tutte le mura intorno a loro. Devono distruggere tutto quello che si può distruggere, in modo che le catapulte e le balestre mobili possano avanzare fino ad essere a portata di tiro della prima cita muraria. Una volta che le catapulte saranno nuovamente in posizione dovranno distruggere la cinta muraria e gli arcieri/balestrieri che ci sono sopra.

Se tutto è andato come doveva andare, a questo punto, vi dovrebbero essere rimasti quasi tutti i soldati, almeno due catapulte, duetre balestre mobili, la testuggine per proteggere i soldati dalle frecce e tutti gli uomini con le scale. Approfittate di questo momento di pausa per far attraversare ai vostri uomini il ponte nella parte bassa della mappa. Utilizzate le balestre mobili che vi rimangono per far fuori i balestrieri che si trovano sul muro alla destra della strada in salita e poi raggruppate tutto quello che avete nel primo cortile interno (fig. 23). Adesso dovreste riuscire anche ad osservare le truppe di Lady Seren che cercano di assaltare la cinta più intera di mura. Non aiutatele, è una causa persa. Radunate invece una quindicina di cavalieri, lancieri e soldati con alabarda, metteteli sotto la testuggine e portateli fino alle scale che portano alle mura come in fig. 24. I vostri quindici uomini dovrebbero aver presto ragione dei pochi soldati presenti su questo muro di cinta e impadronirsi della saracinesca. Questa si aprirà automaticamente, permettendo l'ingresso alle truppe del re vostre alleate. A questo punto è giunto il momento dell'assalto finale. Coordinatevi con le truppe del re e mandate in avanti gli uomini con le scale seguiti dagli arcieri. Mentre questi verranno decimati, voi raggruppate tutti gli uomini che vi sono rimasti e date l'assalto alle mura di Lord Barclay. Nella situazione in cui vi trovate dovete assolutamente evitare di scontrarvi con i soldati nemici: puntate direttamente al gran capo Barclay e ricordatevi sempre che i vostri uomini tenderanno a smarrirsi per strada, per cui dovrete sempre richiamarli verso il loro compito, catturare Braclay. Se riuscite a salire sulla fortezza dove si trova il vostro arcinemico con quattrocinque cavalieri, il vostro lord e qualche soldato con alabarda avrete vinto. Complimenti.

Capitolo 10: “ Assalto all’abbazia”

Vi ritrovate a questo punto? Allora anche voi avete preferito l'ambizione e il potere piuttosto che la lealtà al vostro anziano re. Bravi. Questa missione ricalca la numero sette a parti invertite, e vi ritroverete in questo caso a dover assediare ed espugnare l'abbazia che nella missione citata poc'anzi avreste dovuto difendere. Il compito non è dei più facili, in quanto la quantità e qualità delle truppe a vostra disposizione lascia piuttosto a desiderare. Il vostro alleato in questo attacco sarà un penoso Barclay le cui miserevoli truppe verranno spazzate immediatamente via dai cavalieri di lady Seren. Questi poi si dirigeranno verso di voi, per cui mettete in posizione gli arcieri e tutte le truppe, per cercare di far fuori il prima possibile questi cavalieri. A questo punto dovrete assaltare l'abbazia: per farlo, vi consiglio di prendere una mezza dozzina di uomini e di mandarli in avanscoperta, facendo in questo modo attivare le trappole infuocate di lady Seren. La cosa più importante però è che lady Seren sfrutti contro i sei valorosi soldati-kamikaze (io ho preso seisette lancieri) i suoi temibilissimi tronchi. E' fondamentale infatti che una volta partito l'attacco principale, i tronchi siano già stati usati. Per far si che ciò accada potete, se strettamente necessario, mandare al suicidio altri quattrocinque lancieri.

Una volta tolte di mezzo la maggior parte delle trappole e i tronchi, è ora di far avanzare gli arcieri, portandoli a una distanza tale dalle mura che possano colpire chi ci sta sopra. Contemporaneamente, dovrete mandare all'attacco gli uomini con le scale. In questo momento subirete un vera carneficina, ma non vi preoccupate, perché il grosso delle vostre truppe entra in gioco adesso. E' l’ora infatti di un classico assalto all'arma bianca, con il quale dovrete far salire i vostri uomini sulle mura grazie alle scale precedentemente piazzate. Una volta penetrati all'interno della cinta muraria lasciate perdere i soldati nemici e puntate con tutti i vostri uomini dritto su lady Seren. I vostri soldati si perderanno sicuramente per strada in scontri con soldati, per cui selezionateli e continuate a cliccare su lady Seren, la cui romantica morte porrà fine a questo capitolo.

Capitolo 11a: “ Tradimento”

Siamo ormai agli sgoccioli e le cose cominciano a farsi difficili. In questa missione avrete a che fare direttamente con il buon Sir William e dovrete riconquistare una piccola isoletta più o meno al centro della mappa (fig. 25). Per fare questo occorre costruire: tredici case, venti capanne per cacciatori, tre campi di luppolo, sei birrerie, ottonove taglialegna, quattro fattorie per la produzione di formaggio e tre per la produzione di mele (ricordatevi sempre le fosse per i rifiuti, il tribunale e i falchi) (fig. 25a). Dopo aver pensato all'aspetto economico, dovrete preoccuparvi di quello militare, infatti il buon William non mancherà di attaccarvi, cercando soprattutto di ammassare truppe vicino al ponte a nord, per creare un campo d'assedio e attaccarvi (fig. 25b). Per prima cosa radunate tutte le truppe che avete e disponete gli arcieri sulle mura come in fig. 26. Appena avete un po' di soldi (io per recuperarli ho puntato sulla vendita di carne che producevo in quantità industriali) impiantate un campo per reclutare mercenari, sei armaioli per la produzione di archi, tre per la produzione di alabarde, quattro fabbri per produrre spade e altrettanti per armature. Con una ventina di arcieri sulle mura non dovrete più preoccuparvi degli attacchi nemici, per cui è ora di passare all’offensiva.

Radunate una ventina di arcieri, altrettanti arcieri a cavallo e andate alla conquista dei territori appartenuti a Sir William. Lasciate per ultima l’isoletta, che conquisterete dopo aver aggiunto al vostro battaglione una ventina di cavalieri a cavallo (create due stalle per i cavalli e un campo per tornei in modo da avere abbastanza punti onore). Attaccate l’isoletta e conquistatela, ponendo fine alla prima parte di questo capitolo.

Capitolo 11b: “ Tradimento”

Siamo alle solite, un vostro alleato cercherà di aiutarvi (per la precisione è The Bull), ma fallirà miseramente, creando solo confusione. Voi lasciatelo perdere e aspettate di avere 25 arcieri, 15 berseker, 20 arcieri a cavallo e 10 balestre mobili per attraversare il ponte che dall’isoletta conquistata precedentemente vi porterà a scontrarvi con Sir William e il suo alleato Sir Grey. Avrete ragione in poco tempo delle rimanenti forze di Sir Grey, per cui ora non vi rimane che preparare il solito lungo assedio. Costruite allora cinque trebuchet nel campo d’assedio e portateli ad una distanza sufficiente perché possano distruggere la prima cinta muraria di William (fig. 27), poi costruite altri cinque trebuchet e distruggete la seconda cinta. A quel punto non vi rimane che attaccare William con il super-esercito che nel frattempo avrete sicuramente reclutato: 15 monaci guerrieri, 60 cavalieri a cavallo, 40 arcieri, 15 berseker, 30 arcieri a cavallo e 5 catapulte (se avete problemi di soldi vendete il cibo) (fig. 28). William non potrà resistere al vostro attacco e la missione sarà finita.

Capitolo 12: “Cattura del re”

Questa missione vede tre eserciti all’attacco del castello del re. La difficoltà maggiore sta nel fatto che dovranno essere i vostri uomini ad uccidere il re, altrimenti non avrete raggiunto il vostro obbiettivo e non potrete ottenere la corona. Per riuscire a raggiungere il re per primo dovrete sfruttare le catapulte (fig. 29). Muovete le catapulte all’imboccatura del ponte e ordinate di attaccare il muro con i tronchi, fate attraversare il ponte ai vostri soldati e alle catapulte. Fermate le catapulte solo quando sarete in cima alla salita e ordinategli di mirare alle mura vicino alla saracinesca (fig. 30), in poco tempo dovrebbero sfondarle, permettendo ai vostri uomini di passare. A questo punto lasciate che sia Pascal e Barclay a vedersela con il grosso delle forze del re. Voi dovrete solo avanzare cercando di mantenervi fuori dai combattimenti ma non troppo lontano dagli stessi. Quando anche l’ultima cinta muraria sarà distrutta potete mandare alla carica tutti i rimanenti uomini, ricordando sempre di tenerli selezionati tutti e cliccando ripetutamente sul re, altrimenti quasi tutti si perderanno per strada. Ucciso il re, la corona sarà vostra.



Considerazioni generali sulla “campagna pacifica”

Se avete mai frequentato una lezione di giurisprudenza il termine pacifico potrebbe farvi riaffiorare strani malesseri intestinali e ambigui moventi peristaltici. Comunque, se avete deciso di avventurarvi in questa serie di missioni di gandhiana memoria tenete presente che all’inizio di ogni missione il gioco vi offre dei piccoli suggerimenti (visibili nella stessa schermata degli obbiettivi) per cui non fate i superiori e utilizzateli, non troverete nulla di sensazionale, ma almeno possono essere utili per fare un po’ di luce se siete circondati dal buio più completo e non sapete dove sbattere la testa. Inoltre, selezionando ogni edificio comparirà, nella parte bassa della schermata, un punto interrogativo. Cliccandoci sopra potrete entrare in una sorta di manuale virtuale che vi spiegherà, abbastanza sinteticamente, tutti i meccanismi e le funzioni che stanno dietro ad ogni singolo edificio. Trattandosi di una serie di capitoli in cui i vostri obbiettivi saranno soprattutto legati alla produzione di determinati beni o al raggiungimento di un certo numero di punti onore, capire i meccanismi produttivi e sfruttare al meglio tutti i sistemi che il gioco offre per ottenere onore è una cosa fondamentale. Inoltre mi raccomando, ricordate sempre di piazzare tutti gli edifici che producono beni vicino agli edifici che quei beni li immagazzinano (cacciatori-granaio, armaioli-armeria, fattoria di maiali-cucina del lord…). La vicinanza sarà fondamentale soprattutto in questa campagna, in quanto molto spesso vi ritroverete a lottare anche contro il tempo e se i vostri contadini dovranno compiere tragitti lunghi, le cose si complicheranno fino a diventare davvero frustranti. Un’ultima cosa che vale per tutte le missioni: non risparmiate le discariche, ne serviranno molte in tutti i capitoli, per cui non dimenticate di aggiungerne mano a mano che il vostro villaggio si amplierà.

Capitolo 1: “Il faro”

Missione superabile in scioltezza, senza troppi problemi. Piazzate un granaio e tre fattorie di mele al centro della vostra fortezza, aggiungete unadue case unodue taglialegna. In poco tempo dovreste ottenere il legno necessario a riparare il faro (a ripararlo ci penseranno dei bravi monaci) e anche le trenta mele chieste dal re.

Capitolo 2: “Diventare un cavaliere”

Anche questa missione non dovrebbe presentare problemi di sorta. Aggiungete subito una cucina del Lord vicino alla scogliera e mettetegli il più vicino possibile unadue fattorie di maiali e due fattorie per la produzione di verdure (fig. 30a). Dovreste avere abbastanza legna per aggiungere anche una casa e almeno quattro capanne dei cacciatori. Quando nel vostro granaio avrete mele e carne, comincerete ad accumulare anche punti onore. Nel giro di qualche anno al massimo dovreste accumulare 50 punti onore, 10 pezzi di carne di maiale e 10 pezzi di verdure.

Capitolo 3: “Il fuoco”

In questa missione lotterete contro le fiamme che minacciano di divorare il vostro maniero. Per prima cosa aggiungete almeno due case e tre cave di pietra con cinque buoi nelle vicinanze. Non lesinate sui pozzi, normalmente questi sono praticamente inutili, ma in questo capitolo cercate di piazzarli in ogni dove, specie vicino alle cave di pietra. Appena la produzione di pietra è avviata piazzate un carro per il trasporto dei beni vicino alla palizzata (fig. 31). Questo carretto vi servirà per trasportare parte delle pietre che estrarrete verso il castello in rovina, dove dei bravi monaci useranno le pietre per ricostruire la fortezza in modo da potersi trasferire prima che tutto vada letteralmente in fumo.

Capitolo 4: “I fuorilegge e i lupi”

Inizierete questa missione nella nuova fortezza. Come nella precedente, dovrete lottare contro il tempo, per cui se volete risparmiarne abbassate la velocità del gioco nel menu opzioni (questo ovviamente vale per tutte le missioni contro il tempo). Mettete subito tre case e due pozzi, uno vicino al granaio e uno vicino al magazzino. Adesso aggiungete sei taglialegna, quattrocinque cacciatori, duetre fattorie di mele. Abbastanza presto riceverete dieci lancieri e cinque arcieri. Piazzate questi ultimi sulla torre della fortezza, i dieci lancieri e il vostro Lord prima del ponte. Presto vi attaccheranno dei banditi (una ventina) che dovrebbero far fuori i lancieri ma che verranno a loro volta eliminati dagli arcieri e dal vostro valoroso Lord. A questo punto cominciate a mettere sulla mappa alcuni armaioli (uno-due per lance e tre-quattro per gli archi), se non avete i soldi vendete della carne o della legna. Andate nel territorio che occupavate precedentemente (Slaughterford) (fig. 32) e rimettetelo in sesto piazzando duetre case, alcuni pozzi, tre cave di pietra, almeno cinque buoi e un carretto con l’ordine di trasportare in modo continuo venti pietre verso la vostra fortezza (ricordatevi di aumentate anche la produzione di cibo, altrimenti i cittadini lasceranno il territorio). Dovrebbero essere pronte le armi, per cui aggiungete nel vostro territorio una caserma e un’armeria, comprando, se necessario, le pietre al mercato (non c’è niente di meglio di un mercato ben fornito). I banditi non cesseranno di attaccarvi per cui producete subito arcieri da piazzare sulla torre, diciamo quindici per sicurezza, poi radunatene venti e raggruppateli con una decina di lancieri e sterminate tutti i lupi, alla faccia di ambientalisti e soci.

Capitolo 5; “Il castello del crociato”

Per questa missione dovrete aumentare notevolmente la produzione di cibo, sia carne che mele e piazzare almeno quattro carretti per trasportare il cibo verso il granaio del vostro amico crociato (fig. 33). Il consiglio è di arrivare a dieci capanne dei cacciatori e almeno cinquesei fattorie di mele, abbassate poi le razioni per i vostri cittadini a metà e per compensare l’effetto negativo aggiungete tre campi di luppolo, cinquesei birrerie e una taverna, settando il consumo su normale (se avete problemi di popolarità acquistate il luppolo e settate il consumo di birra su extra). Ovviamente dovrete parallelamente aumentare il numero dei vostri cittadini aggiungendo svariate case. A questo punto dovrete dare ordine a due carretti di trasportare venti pezzi di mele e ad altri due di trasportare cinquanta pezzi di carne. Se riuscirete a resistere fino allo scadere del tempo senza che il granaio del vostro amico si svuoti, avrete vinto.

Capitolo 6: “Rifiuti e ratti”

Missione non troppo difficile, dove avrete anche il controllo di un nuovo territorio, Boorswell. Create una quindicina di arcieri e mandateli a Boorswell per eliminare i banditi, dopodichè piazzate qui due case, tre capanne di cacciatori e almeno tre fosse per eliminare i rifiuti. Inizialmente la popolarità scenderà, cercate solo di fare in modo che le discariche e i cacciatori continuino a lavorare, a costo di eliminare tutto il resto. Prendete i vostri quindici arcieri, rinforzateli con un’altra quindicina di truppe a scelta e portateli vicino al campo dei banditi, in modo che ogni futuro attacco sia fermato prima di arrivare a destinazione (fig. 34). Per quanto riguarda la vostra fortezza piazzate sei fosse per i rifiuti e sei falchi; se avete problemi con la popolarità distribuite soldi ai cittadini o aumentate il consumo di cibo/birra (per recuperare soldi vendete pietre, legna, cibo al mercato).

Capitolo 7: “Attacco ai banditi”

Il vostro obbiettivo sarà quello di eliminare il campo dei banditi, cosa peraltro non difficile. Radunate almeno una quarantina di arcieri nel territorio di Whitle e fateli avanzare eliminando i vari banditi fino ad arrivare sotto le mura (fig. 35). Non dovrebbero esserci troppi problemi nell’eliminare i balestrieri, a questo punto rimpinguate il vostro battaglione con una ventina di lancieri, con i cinque soldati che vi ha mandato Sir William e con altri 10-12 arcieri. Avanzate con arcieri e lancieri verso il cuore del campo dei banditi e distruggete tutto.

Capitolo 8: “Il campione del re”

In questa missione dovremo sudare per cercare di recuperare 300 punti onore. Effettivamente, ci sono varie strade per raggiungere questo obbiettivo, personalmente ho trovato più semplice puntare sul cibo (tre varietà di cibo vi danno periodicamente due punti onore) portato al granaio e sul cibo portato alla cucina del Lord. In ogni caso avviate la produzione di cibo (mele, carne e formaggio) e legna, piazzate le fosse per i rifiuti e i falchi, gli alveari per la cera (cinquesei) (fig. 36) e le fabbriche di candele (sempre cinquesei) lasciate perdere le armi e buttate giù anche le mura, dato che occupano spazio e non vi serviranno a nulla (fig. 37). Conclusa la fase d’avvio (potrebbe essere utile abbassare la velocità di gioco per risparmiare tempo) andate nella parte bassa dei vostri possedimenti, aggiungete la cucina del Lord, una chiesa, quattro campi di verdure, quattro stagni per pesci e oche e quattro fattorie di maiali (fig. 38). Ora non vi rimane che dare periodiche feste nel vostro castello e passerete anche questa missione. Se per caso le feste non bastano tenete presente che potete sempre acquistare o produrre stoffa, piazzare la casa da letto della vostra bella e aspettare che confezioni vestiti per fare sontuose feste nella vostra fortezza in modo da accumulare altro onore. I più fortunelli tra voi avranno la possibilità di finire la missione quando Sir William ritornerà al castello con una sacra reliquia che vi darà ben 150 punti onore (questo non succede sempre, per cui non fateci troppo affidamento).

Capitolo 9: “La gara”

Altra missione non troppo complicata. Si tratta di produrre 100 spade per il re, compito nel quale vi troverete a gareggiare con l’infido Sir Edwin. Per fare questo dovrete mettere in piedi un’imponente produzione di ferro nel villaggio di Whitle. In questa missione potrete lasciare la vostra fortezza incustodita, ricordatevi solamente di vendere le risorse in eccesso per accumulare oro e tenere le tasse ad un livello non troppo basso, visto che la vostra popolarità sarà mantenuta alta dalla birra e dal cibo in eccesso. Inoltre non dimenticatevi di mettere nel vostro villaggio 8-dieci fabbri per la produzione di spade. Ora concentratevi su Whitle. Costruite sei case, quattro fattorie di mele, sei capanne per cacciatori, quattro taglialegna e avviate la produzione di ferro aggiungendo sull’altipiano miniere di ferro e otto buoi. La produzione di ferro comincerà presto e voi dovrete solamente costruire due carri per trasportare rispettivamente dieci e venti pezzi di ferro verso il vostro magazzino. I fabbri prenderanno il ferro e lo trasformeranno in spade, permettendovi di raggiungere in men che non si dica il quantitativo richiesto. Un’ultima cosa: non preoccupatevi di Sir Edwin, perché la sua produzione di spade procederà a dir poco a rilento.

Capitolo 10: “Tradimento”

In questa missione avremo veramente la possibilità di menare le mani, scontrandoci con l’antipaticcissimo Sir Edwin. Radunate una quarantina di arcieri (probabilmente vi sono già rimasti dalla missione precedente) e portateli immediatamente sulle mura di Sir Grey, disponeteli nella zona dove le mura danno sul villaggio (fig. 38), visto che sarà lì che Edwin radunerà la maggior parte dei soldati. Se tutto va bene la tattica suicida di Edwin vi avvantaggerà moltissimo, visto che i suoi soldati se ne staranno buoni mentre i vostri arcieri li decimeranno. Adesso è il caso di far entrare in scena qualche vostro cavaliere e una ventina di lancieri. Portateli al di sotto delle mura e fategli fare piazza pulita delle rimanenti forze di Edwin. Una volta sconfitti gli assedianti potrete catturate anche il patetico traditore.

Capitolo 11: “Il castello di Sir Edwin”

Per risollevare le sorti di questo territorio mal amministrato da Edwin dovremo iniziare cancellando la cucina del Lord, l’armeria, la caserma, tutte le fattorie e le capanne dei cacciatori fuori dalle mura, il mulino e tutti i fabbri. Una volta fatto questo avrete recuperato circa 500 pezzi d’oro, per cui donate più soldi possibili ai vostri sudditi, piazzate quattrocinque capanne di cacciatori (fig. 39) vicino al granaio, duetre fosse per rifiuti all’interno delle mura e quattro falchi per i ratti. Acquistate al mercato della birra da distribuire nella vostra taverna, settando il consumo su extra. Piano piano la vostra popolarità dovrebbe risalire, nel frattempo piazzate le case necessarie a raggiungere l’obbiettivo delle ottanta persone. Appena la popolarità salirà oltre cinquanta le persone cominceranno ad arrivare. L’altro obbiettivo è di raggiungere 100 punti onore e se per caso non li avete già dall’inizio, basterà produrre due tipi di cibo per raggiungere facilmente questo obbiettivo.

Capitolo 12: “La festa del re”

Questa missione è stata per me una vera e propria via crucis per cui preparatevi a lanciare non pochi improperi contro qualsiasi cosa vi capiti a tiro. In ognuno dei vostri territori dovrete concentrarvi su una produzione di un bene che il re vi ha richiesto, dopodichè dovrete dare l’ordine ai carri per il trasporto merci, di trasportare quel bene verso la vostra cucina. Per prima cosa distruggete tutto quello che avete nel vostro territorio relativo alla costruzione di un esercito, alle armi, per cui via i fabbri, la caserma, l’armeria, i produttori di archi e lance. Poi eliminate tutto il settore della produzione di cibo, quindi fattorie di mele, di mucche, cacciatori, lasciando solo il granaio. Estirpate dalla mappa anche i campi di luppolo e di grano, i mulini e i panettieri. Comprate al mercato tutto il cibo che vi serve (tutti e quattro i tipi, visto che i soldi di sicuro non vi mancheranno) e anche il luppolo, in modo che le vostre birrerie continuino a produrre birra per la vostra taverna. A questo punto dovrete concentrarvi sui territori da voi posseduti, infatti sarà indispensabile delocalizzare le strutture necessarie per la produzione dei beni richiesti. Nello spazio che avete ricavato sul vostro territorio piazzate 10 vigne, 22 edifici per la produzione di vino, 3 fattorie di verdure e 1 cucina (fig. 40). Bloccate subito il consumo dei beni ammassati nella cucina cliccando sopra l’immagine corrispondente e poi aggiungete il campo per fare i tornei (fig. 41), la costruzione che in pratica vi permetterà di raggiungere i punti onore che vi servono (500 per l’esattezza) per passare il turno. Passiamo ora agli altri terreni.

Nel territorio di Boorswell aggiungete 11 stagni per la produzione di pesci e oche, 1 cucina del Lord, 2 carretti per il trasporto dei beni, 3 case e 4 capanne dei cacciatori. Nel territorio di Whitle piazzate 7 fattorie di maiali, 1 cucina del lord (fig42), 2 case, 2 capanne di cacciatori e 2 carretti per il trasporto delle merci. A Slaughterford cancellate le fattorie e i carretti che il computer ha creato e sostituite il tutto con 2 case, 2 capanne dei cacciatori, 1 cucina, 2 nuovi carretti e 9 campi di verdure(fig. 43). A Wintertop avete a disposizione davvero poco spazio, per cui potrete aggiungere solo 3 fattorie di maiali e 1 cucina. Infine nella lontanissima Charvon Wingly avrete lo spazio per aggiungere 1 casa, 2 campi di verdura e 1 cucina. A questo punto, incrociando le dita, dovreste riuscire a soddisfare l’onerosa richiesta del vostro re. Terminata questa missione avrete terminato la campagna di pace. Alla prossima.
 
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Sono nabbo
view post Posted on 12/6/2019, 19:38




Buonasera e innanzitutto grazie mille per la tua guida molto esaustiva. Sono passati ben 14 anni da quando hai postato questo intervento, e in questo periodo potrebbe essere successo di tutto. Tuttavia spero cmq che tu possa rispondere alla mia cortese domanda: dove è possibile trovare le foto a cui fai riferimento?
 
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1 replies since 29/5/2005, 22:21   7600 views
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